Intervento di riqualificazione, finanziato grazie agli sgravi previsti da Superbonus e Sismabonus, di 10 edifici di edilizia sociale amministrati da Atc, in cui vivono 354 famiglie, tra nuclei assegnatari di casa popolare e proprietari privati.

L’intervento, dal valore complessivo di circa 50 milioni di euro, è stato particolarmente significativo sia dal punto di vista dell’efficientamento energetico, sia dal punto di vista del miglioramento sismico e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, con la sostituzione o installazione, dove assenti, di nuovi ascensori, montascale e rampe d’accesso. In particolare, è stato realizzato il cappotto termico sulle facciate degli edifici, sono stati rifatti i tetti con pannelli coibentati, sostituiti i serramenti, con le relative chiusure oscuranti, e i portoncini di ingresso in tutti gli alloggi, installate tende solari e sostituiti i vecchi impianti termici (dove ancora presenti le “caldaiette” per il riscaldamento autonomo) con un sistema ibrido centralizzato a pompa di calore aria/acqua con caldaia a condensazione, che può contare sulla building automation  per la contabilizzazione dei consumi individuali e la regolazione delle temperature da remoto. Sono stati infine installati un impianto fotovoltaico sui tetti e un sistema di accumulo energia a batteria.

Gli stessi interventi hanno inoltre interessato il complesso, che pur non facendo parte del quartiere Fiordaliso, da cui è separato dalla ferrovia, presenta caratteristiche costruttive simili, di via San Giuseppe 21: un edificio di 7 piani fuori terra a pianta rettangolare che ospita 70 alloggi, 51 dei quali di proprietà Atc e destinati all’edilizia sociale, 19 di proprietari privati.