Realizzato su progetto dell’architetto istriano Umberto Cuzzi fra il 1929 e il 1930 all’interno di un lotto di 28 mila metri quadrati donato dalla FIAT, il complesso di edilizia sociale compreso tra corso Grosseto e le vie Chiesa della Salute, Sospello e Bibiana, è il 16°, in ordine di edificazione, quartiere popolare di Torino. L’insediamento, interamente di proprietà dell’Agenzia Territoriale per la Casa, è costituito da 18 palazzine per una superficie coperta di 9.800 metri quadrati, di cui 16 a uso residenziale di 5 piani fuori terra che ospitano complessivamente 569 alloggi, un ex asilo e un’ex piscina.

L’intervento prevede l’efficientamento energetico e la verifica statica dei 16 edifici a uso residenziale (attraverso la sostituzione degli infissi, l’idro-pulitura e tinteggiatura delle facciate, la realizzazione di un nuovo impianto di riscaldamento), il rinnovamento della dotazione impiantistica, la riqualificazione delle aree comuni e il recupero del fabbricato originariamente adibito a piscina-palestra, che sarà destinato a nuovo spazio multifunzionale al servizio del quartiere.